VIAGGIO DEL 30 MARZO-2 APRILE 2023
Vetulonia, Populonia, Volterra: tra il Golfo di Baratti e le Colline Metallifere
Terra antica lambita dal mare. La costa si fa culla di un piccolo golfo, disegnando armoniose insenature, presidiate in un lontano passato da fiorenti centri etruschi.
Come impronte nella sabbia, su promontori solatii, ancora oggi le rovine delle acropoli evocano i fasti di una grande civiltà del Mediterraneo. Signora dei mari e delle terre. E del metallo che in esse si nasconde: merce preziosa, lucente, domata solo dal fuoco, esportata ovunque lungo strade secolari, fin dentro al Medioevo, fino alle soglie del Novecento.
Sentinelle di questo paesaggio, quasi forgiato ad arte, Volterra, città-stato etrusca, che ancora conserva le mura ciclopiche, le porte, i templi, e Vetulonia, illustre figlia di un mare lontano, citata da storici e geografi antichi, luminosa per gli ori dei suoi corredi.
A dominare le rotte navali, tra il golfo di Baratti e quello di Follonica, ecco Populonia, potente e florida grazie al bronzo, grazie al ferro, regina dei commerci, popolosa città. Le sue necropoli raccontano della sua fortuna.
Della sua ricchezza, invece, parlano gli oggetti straordinari del museo di Piombino, bel fiore del Rinascimento.
Verso est, l’entroterra, colorato di inaspettate cromie, è costellato di borghi divenuti città, come Massa Marittima, orgogliosa della sua cattedrale, di castelli, come la bella Bolgheri coronata di cipressi, di pievi e abbazie, come quella di San Galgano, cui fa da tetto il cielo.
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