Viaggio di 4 giorni in Campania
Una grande baia, una terra verde e florida, il profilo di un monte che signoreggia placido questa distesa ininterrotta di campi, di case, di cose, di uomini.
Un brulichio vitale, sfacciato, baciato dal sole, oggi come venti secoli fa, quando tutto si è fermato.
Quando un cielo impastato di terra rovente e cenere ha sigillato la vita, dimenticandosi della sua bellezza, e consegnando tutto al tempo.
L’industre Pompei e la bella Ercolano, i loro templi, i teatri, le strade, le botteghe e le case, le tante case, sono il frammento, prezioso, di un’immagine altrimenti perduta.
I segni della vita, sui muri, nei colori degli affreschi, tra le tessere di mosaico, catturati in una fuga impossibile, tornano in luce a narrare la storia di questa piccola parte del mondo, custoditi in un Museo nato per volontà di un re.
Lo stesso re che si conquistò la sua capitale, vero cuore di questa terra, palpitante, vociante, viscerale.
Città fatta di vicoli e rioni, città abitata da un esercito intoccabile di Santi schierati in difesa di inestimabili capolavori, tra miracoli e gesta epiche. Così si mostra Napoli in tutta la sua bellezza, a volte inaspettata, altre volte troppo scontata, altre ancora trascurata, a pochi passi da un mare che non si quieta mai.