Viaggio di 7 giorni in Inghilterra
Viaggio a Londra.
Titolo di un diario infinito, in cui le pagine si generano una dopo l’altra, non appena si finisce di leggerle. Saggio affidarsi idealmente al fiume che attraversa il cuore di questa incredibile e antica città, e chiedere di raccontare tutti i capitoli della sua storia, dalla Londinium romana alla città dei Tudor, da centro del commercio a residenza reale, da capitale di un impero a vittima delle bombe, da culla della letteratura a madre della musica, quella beat, quella che piace. Facile perdersi, difficile scegliere: Chelsea o Greenwich? Una passeggiata nel verde di Kensington o nel “grigio” cuore della City? Cosa vedere dopo i marmi del Partenone al British Museum o la sequenza vertiginosa di capolavori della National Gallery? Il nastro brumoso del Tamigi, scavalcato da mille ponti, rivela anche questo, che più stimolante di un viaggio a Londra non c’è nulla (Woolf).
E poi, in fuga, quieta, verso sud-est, verso il Kent. Un’estesa regione lussureggiante d’alberi e polle d’acqua, di ruscelli e radure, intervallata da dolci rilievi che, in prossimità del mare, si trasformano in strapiombanti salti nel vuoto, il vuoto bianco di scogliere ininterrotte. Dover lì ha il suo castello, tra i tanti d’Inghilterra. Attorniati da giardini, ecco Leeds ed Hever, legati alla memoria di regine, Eleonora e Anna Boleyn; incastonati nei parchi, invece, Sissinghurst e Scotney, manieri acconciati ad arte in cornici pittoresche. I Westgate Gardens profumano alle porte di Canterbury, antica figlia di quest’isola, ultima dimora di un martire. Distesa ai piedi della magnifica cattedrale, la sua storia è quella di devoti pellegrini che, per secoli, hanno misurato senza sosta questa terra rigogliosa.
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