Visita guidata alla Chiesa di Santa Maria Rossa in Crescenzago
Avete voglia di visitare una delle perle dell’antico borgo di Crescenzago? Siamo alle porte di Milano, non lontano dalla strada che portava a Bergamo e Venezia: qui – oggi inserita nella maglia stradale della città, un tempo in mezzo ai campi – si trova una chiesa la cui storia data dal Medioevo ai giorni nostri.
Dedicata alla Vergine e chiamata da sempre Santa Maria la Rossa (probabilmente per il suo colore e per distinguerla dalle altre chiese in zona), racconta una storia fatta di devozione popolare, costruita mattone su mattone dalla gente del posto, di semplicità monastica e rurale.
La sua data di nascita è il 1140, i suoi fondatori, i Canonici Regolari. La erigono elegante e sobria, con le solenni forme dello stile “di moda” allora, il romanico, ma il nostro, il lombardo, che ha sempre qualche contaminazione cistercense (beh, dopotutto, solo cinque anni prima erano nate le Abbazie di Chiaravalle e Morimondo!).
E poi, nel Trecento, viene abbellita da un ciclo d’affreschi interessanti, legati alla committenza viscontea e scoperti solo negli anni Novanta del secolo scorso.
Varcata la soglia, lo sguardo corre alla bella Deesis col Cristo in mandorla che campeggia nell’abside maggiore e che ancora conserva le cromie originali. Intorno sono emersi brani pittorici di grande importanza, dedicati alla Vergine e tratti dagli Apocrifi, poiché non ci sono molte testimonianze coeve di pari eccellenza.
Vi aiuteremo a leggere questi brani e vi racconteremo anche di Matteo Visconti, il capostipite della dinastia del “biscione”, che investito dalla scomunica, trovò riparo proprio in questa chiesa e, forse, pure sepoltura.
La visita guidata alla chiesa di Santa Maria Rossa sarà completata da una passeggiata lungo un tratto della Martesana, a riscoprire la vocazione rurale del Crescenzago.