Direzione Piemonte per la nostra escursione in giornata del prossimo sabato 26 novembre.
Dove andremo?
Abbiamo scelto due borghi e una città.
La prima tappa della nostra giornata sarà uno tra i 14 borghi più belli d’Italia in suolo piemontese, ne abbiamo scelto uno speciale: Candelo.
Candelo è un paese di poco più di 7.000 abitanti, immerso nei boschi (ma anche vicino a Biella!), e rappresenta un caso unico: conserva infatti una struttura medievale fortificata… che però non è un castello! Si tratta di un ’ricetto’. Ricetto è una fortificazione allestita nei borghi in epoca medievale, allo scopo di proteggere merci, animali e persone in caso di pericolo, saccheggi o attacchi esterni.
Il Ricetto di Candelo è, dei molti di un tempo, quello meglio conservato e, soprattutto, il più integro. Conta circa 200 edifici, protetti da spesse mura e possenti torri.
Origini medievali anche per il Piazzo di Biella, la nostra seconda tappa. Il piazzo è il cuore della città vecchia, e ne costituisce la parte più alta. Da qui si domina la città con lo sguardo e, proprio lungo il corso del Piazzo, che ne è l’arteria principale, Palazzo Lamarmora, dietro la sua imponente facciata neoclassica, osserva Biella dalle sue terrazze verdi… è qui ci aspettano, prima di pranzo! Palazzo Lamarmora appartiene alla stessa famiglia da ormai otto secoli e le sue mura, li raccontano tutti, di stanza in stanza, tra soffitti a stucco, pareti in papier peint , arredi e dipinti.
Pausa pranzo a Biella, con lo sguardo già carico di bellezza. E riprenderemo poi il cammino, ma senza perdere il filo del racconto: legami famigliari intrecciano la storia dei marchesi Lamarmora a Biella, con quella dei Ferrero Fieschi, principi di Masserano… ed è proprio nel loro borgo, che ci sposteremo per il pomeriggio.
Masserano è un comune ben più piccino di Candelo, ma è una vera perla nascosta! Un feudo elevato a contea all’inizio del Cinquecento, poi a marchesato e infine a principato nel 1598!
La Reggia dei Principi di Masserano è la nostra ultima destinazione: austera all’esterno, ricchissima varcata la soglia. La visiteremo facendoci rapire dai soffitti in legno dipinto a tempera e, ancora di più, dalla galleria secentesca rivestita di stucchi. Passeggeremo lungo le stradine e e sotto i portici di …un borgo senza tempo.
Vi aspettiamo!