Tra un negozio e l’altro, in una delle vie più frequentate per lo shopping mordi e fuggi, si nasconde una parte dell’identità di Milano, interessante, a volte curiosa, purtroppo dimenticata. Basterebbe guardare con un po’ più di attenzione e allora…
Allora ecco che la visita guidata in Porta Ticinese si trasforma in un viaggio dentro la storia, e ci troviamo dentro una processione medioevale, al seguito di un Crocefisso con San Carlo o del carro dei condannati a morte! E qui bisogna sostare in San Sebastiano, tempio civico (!) più che chiesa, per ricordare della pestilenza da cui Milano si liberò, grazie anche al santo “oriundo”, come lo chiama Ambrogio. Piccola curiosità: all’interno si trovano gli stemmi dei sestieri di Milano, a sottolineare l’unità di intenti nella costruzione della chiesa.
Fa ombra al nostro passaggio la scomparsa chiesa di Santa Maria Beltrade, legata alla Candelora, antico rito pagano dell’inverno, che ancora si perpetua in Duomo, e ciò che resta dell’antico palazzo degli Imperatori di Mediolanum antica (nascosto da un’altra chiesa!). Qui, all’interno, si conserva uno dei più commoventi Compianti del Cinquecento, opera mirabile di Bernardino Luini, perfetta costruzione prospettica abitata da anime dolcemente dolenti. Più avanti, da un palazzo nascosto occhieggiano dall’alto le aquile di Carlo V, proprio sulla torre, coronata da un globo e da un antico motto latino, e in fondo, ormai al Carrobbio, se si tace un momento, si sentono ancora oggi i lamenti dei fantasmi dell’antico ospedale dei Malsani…
Qui sostava la processione dell’Epifania, qui si racconta di riti di purificazione preromani. Il percorso giunge sino al ponte del mago e alla forca di Cicca Berlicca in Piazza Vetra, sede dei roghi degli eretici…
La visita guidata in Porta Ticinese è un’avventura… altro che consigli per gli acquisti!