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APPUNTAMENTO ONLINE: Glamour e Avanguardia. La vita e la fotografia di George Hoyningen-Huene

Un personaggio strepitoso, e un artista squisito, George Hoyningen-Huene merita di essere scoperto. Anche se ‘scoperto’, forse non è il termine esatto: il suo nome può dire poco, ma i suoi scatti hanno lasciato un segno indelebile nella storia della fotografia, di moda, e non solo. E forse, è proprio perché  la moda è stata il suo primo campo di battaglia che il suo nome risuona poco. La fotografia di moda ha fatto fatica ad entrare nei musei, troppo compromessa con la sua destinazione commerciale. Eppure è davvero difficile, guardando le immagini create da Hoyningen-Huene, non pensare che, ai musei, appartengano di diritto, come tutte le opere d’arte.

E, proprio come le opere d’arte, gli scatti fotografici di Hoyningen-Huene, attraverso la bellezza, raccontano la storia del mondo. Nato nel 1900, è stato protagonista di una vita piena, avventurosa e girovaga: cominciata nella Russia degli Zar, transitata nella Parigi degli annés folles, attraversata dalla Tunisia al Messico, passando per la Grecia e l’Africa e approdata alla West Coast Statunitense, dove muore, nel 1968.

Figlio di un barone, russo e di una americana, spettatore troppo giovane del crollo dell’Impero Russo, e poi, più consapevole, dell’ascesa della Germania di Hitler, Hoyningen-Huene ha vissuto le guerre da vicino, ma ha scelto di testimoniare la bellezza del mondo, non l’orrore. Lo ha fatto interpretando la moda per le riviste più prestigiose di sempre: Vogue, Vanity Fair, Harper’s Bazar. Ha immortalato dive e divi. E’ stato uno sportivo, amico e fotografo  dei movimenti di Joseph Pilates, delle coreografie dei Ballets Russes, dei campioni olimpici. Ha frequentato e collaborato con gli artisti delle Avanguardie, Dalì, Cocteau, Man Ray, solo per citarne alcuni. Ha esplorato terre lontane e frequentato da vicino i divi dell’era del Jazz e delle colline di Hollywood. E poi, non poteva mancare, è approdato al cinema, sempre dietro il suo obbiettivo fotografico.

La vita e l’opera George Hoyningen-Huene sono il pretesto per raccontare le storie del secolo Novecento, attraverso la bellezza.
Lo facciamo con un appuntamento online!