APPUNTAMENTO ONLINE: L’Aldilà etrusco. Le tombe di Tarquinia e Cerveteri
Nonostante l’ampio racconto delle fonti, la perfetta decifrazione della scrittura, la mole cospicua di un artigianato altissimo e di un’arte splendida, intorno agli Etruschi aleggia sempre un’aura di mistero – ingiustificata appunto! – che ci intriga e ci affascina. Sappiamo molto di loro, dei loro usi, dei loro costumi, del loro modus vivendi. Soprattutto o anche grazie alle testimonianze pittoriche delle loro necropoli. L’argomento va approfondito e abbiamo quindi deciso di dedicare questo appuntamento online al mondo dell’Aldilà.
Un’esperta e appassionata Etruscologa ci accompagna virtualmente tra le tombe di Tarquinia, potente città della dodecapoli etrusca, in rapporto con Roma da subito, madre dei suoi Re, figlia mitologica di Tirreno.
Nelle tombe della necropoli dei Monterozzi, abitate da un coloratissimo popolo di donne e uomini, distesi sulle klinai per il banchetto eterno, allietati da musici e circondati da servitori, assistiamo ad una ritualità antica, che giunge d’Oriente, che evoca alla memoria i banchetti degli eroi omerici e degli dei dell’Olimpo. Nella tomba delle Leonesse si danza sotto fregi con delfini guizzanti, in quella dei Giocolieri un anziano, il defunto, assiste ai giochi in suo onore, nella tomba dei Leopardi si banchetta in un giardino di ulivi.
Le tombe della necropoli della Banditaccia, a Cerveteri, sono invece modellate sulle architetture delle abitazioni etrusche: la tomba dei Capitelli, con colonne e un’imitazione di soffitto a travi e canne, la tomba dei Letti funebri, con due enormi sarcofagi, e la splendida tomba dei Rilievi, decorata da bassorilievi in stucco che riempiono le pareti prendendo il posto riservato agli affreschi.
Attraverso la cultura materiale e l’alto artigianato che le tombe ci hanno restituito, il nostro appuntamento online indaga questa particolare declinazione dell’arte etrusca, l'”arte dell’Aldilà”, che scopriremo sereno e alquanto festevole.