C’è un luogo a Milano che custodisce un capitolo straordinario del Rinascimento italiano. Un luogo visitato da tutto il mondo. Luogo che per la sua importanza storica e artistica, è oggi parte del patrimonio UNESCO dell’umanità. Il Cenacolo dipinto da Leonardo da Vinci è infatti uno dei monumenti più importanti di Milano e spesso è il motivo di una visita alla città.
La visita guidata al Cenacolo, tra le più richieste di sempre, comincia appena fuori dall’antica Cerchia dei Navigli. Nel Quattrocento ci avrebbero risposto: “nel borgo sforzesco”.
Il duca Ludovico il Moro Sforza, aveva infatti dato l’avvio alla realizzazione di un borgo residenziale dentro la città, esclusivo per i suoi famigli, sostenitori e amici – ricchi! – che avrebbero abitato tra il Castello e la chiesa gentilizia degli Sforza, Santa Maria delle Grazie. È Bramante, già impegnato in alcuni importanti cantieri milanesi e lombardi, che si occupa non solo del progetto del borgo ma anche del rifacimento della tribuna della chiesa, prescelta dal Moro per custodire la sua sepoltura.
Tra il 1494 e il 1498, nel Refettorio del convento attiguo alla chiesa troviamo all’opera Leonardo da Vinci, alle prese con la realizzazione dell’Ultima Cena, la più famosa del mondo.
Un dipinto, una tempera secca su muro – non un affresco!, che grazie al ventennale restauro di P. Brambilla Barcilon ancora oggi incanta milioni di visitatori. Perché? Forse l’unica risposta è: “venite a vedere!”.
Solo dentro il Refettorio, luogo per cui l’Ultima Cena è stata studiata, si riesce a vedere con gli occhi di Leonardo, ovvero di un uomo del Rinascimento, il miracolo di movimento, grazia, arte e scienza che si realizza lì, nei quindici minuti che sono concessi per ammirarlo.
Per questo vi aspettiamo in una delle nostre visite guidate al Cenacolo che trovate in calendario!